Dopo il successo di febbraio proponiamo ancora una volta una visita alla mostra d’arte contemporanea in corso al Museo Civico Archeologico e una passeggiata nel centro storico a Monteleone Sabino.

L’idea di ospitare opere d’arte contemporanea in un Museo Archeologico nasce per stimolare un dialogo attivo tra il mondo di ieri e l’oggi.

Perché coinvolgere un artista in un museo archeologico? Per avere un punto di vista originale, per sollevare interrogativi e domande. Osserviamo le opere e sforziamoci di superare quel sentimento di smarrimento che ci prende quando vediamo opere che ci sembrano fuori luogo in un posto come un muse archeologico, interroghiamoci e cerchiamo di trovare il perché. Proprio il sollevare queste domande, unitamente alle risposte, certo, è forse il compito più importante di un’opera d’arte contemporanea.

Chi è Ilaria Paccini?
Ilaria nasce ad Arezzo ed è in Toscana che comincia a dipingere dal vero nelle gare di pittura estemporanea a cui partecipa fin da piccolissima. Da anni si occupa di scultura, medaglistica, smalto a caldo e microscultura per oreficeria; mentre sperimenta la pittura su lastra ossidata d’acciaio con cui ha eseguito numerosi ritratti. La sua passione per l’arte in tutte le sue manifestazioni tecniche la portano a collaborare come scenografa per il teatro e per il cinema. Da un paio di anni collabora anche con il Comune di Monteleone Sabino che con orgoglio e piacere ospita le sue opere nel Museo e negli spazi dell’area archeologica di Trebula Mutuesca.